Barile Rovere ungherese

Aromi discreti


Con il suo tenore in aromi e ellagitannini, Quercus petraea conferisce alle botti di rovere ungherese della Tonnellerie Demptos delle sottili sfumature.

 

Esposto alle intemperie

Il legno con cui si compongono le botti in rovere ungherese proviene dai massicci forestali ungheresi e, più in particolare, dai roveri Quercus petraea. Affinato naturalmente 24 o 36 mesi nelle "merranderie" Demptos in Ungheria, a Szigetvar, è caratterizzato da frazioni aromatiche che evocano la vaniglia e le spezie. Il suo tenore tannico misurato limita le sensazioni di amarezza e astringenza.

Boisages légers

Ideale per i leggeri sentori di legno, la botte ungherese si adatta alle elevazioni da brevi a medie dei vini aromatici destinati ad essere degustati subito dopo l'imbottigliamento.

Barrique per vini giovani

Grazie ad un apporto controllato di note tendenzialmente tostate, la barrique ungherese di Demptos rispetta gli aromi varietali e lascia posto all'espressione delle sfumature proprie dei diversi vitigni.

 

 

Raccolta selettiva, piantumazione delle ghiande e delle giovani piante, gestione dei massicci forestali ungheresi... il tutto nel rispetto dell'ambiente. In Ungheria, la tutela delle risorse boschive è radicata nelle coscienze ormai da tempo. Di primaria importanza già in epoca comunista, essa impregna le pratiche dei silvicoltori del paese che lavorano per mantenere tali risorse ad un alto livello. Ogni anno, durante il periodo della raccolta che va da novembre ad aprile, solo alcune foreste sono interessate dal taglio, preservando la maggior parte dei massicci.

Per quali tipi di vinificazione possiamo utilizzare le botti di rovere ungherese?

Il rovere ungherese presenta un gusto di legno più discreto rispetto al rovere francese, a seguito del suo basso tenore in aromi e ellagitannini. Per questo motivo si adatta bene alle elevazioni brevi. Il rovere ungherese può inoltre essere considerato per le elevazioni miste con il rovere americano e con un lavoro sugli assemblaggi a seguito dell'elevazione.

Come sfruttare le specificità del rovere ungherese?

Al fianco del rovere francese e di quello americano, il rovere ungherese vuole ampliare, in virtù delle sue caratteristiche specifiche, le opzioni offerte ai vinificatori.

Qual è l'origine botanica del rovere utilizzato per queste barrique?

Demptos è in Ungheria dal 2000, a seguito di un ampio studio sulle foreste dell'Europa dell'est, mettendo in evidenza il potenziale enologico del Quercus petraea. Per la sua barrique di rovere ungherese, Demptos utilizza dunque dei roveri della specie Quercus petraea, dopo che gli studi condotti dalla Tonnellerie hanno portato ad eliminare dalla sua selezione le foreste di Quercus farnetto, molto abbondanti in questa regione. I profili cromatografici del Quercus farnetto hanno, in effetti, rivelato una maggiore quantità di ellagitannini rispetto a quelli trovati per il Quercus petraea. La vescalagina, i cui estratti secchi hanno proprietà amare e sgradevoli, rappresenta l'ellagitannino predominante nel Quercus farnetto, che non presenta dunque un profilo adatto all'elevazione.